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In Madagascar, le zone a pascolo sono utilizzate per l’allevamento estensivo dello zebù, il pilastro dell’economia della regione. FOTO: Elle Leontiev, Unsplash

Madagascar, istanza contro una multinazionale italiana per landgrabbing

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Diverse associazioni, tra cui Action Aid, hanno denunciato la multinazionale italiana Tozzi Green Jtf per l'accaparramento illecito di terreni in Madagascar per le sue attività agro-industriali. Almeno 100mila gli abitanti e gli allevatori danneggiati. L'ennesima prova dell'importanza di una direttiva europea sulla due diligence
Nel 2022 la deforestazione in Amazzonia aveva interessato 10.573 chilometri quadrati. Foto: James Martins CC BY 3.0 DEED Attribution 3.0 UnportedFoto: James Martins CC BY 3.0 DEED Attribution 3.0 Unported

I sensori e l’intelligenza artificiale contro la deforestazione in Amazzonia

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L’Università dell’Amazzonia ha sviluppato uno strumento per rilevare sul campo potenziali minacce alla foresta. In questo modo è possibile segnalare il pericolo in tempo reale
Nella regione amazzonica della Bolivia risiedono oltre 1,2 milioni di abitanti, molti dei quali appartenenti a 29 diversi popoli indigeni. Foto: Dirk Embert / WWF Attribution-ShareAlike 3.0 Germany (CC BY-SA 3.0 DE)Dirk Embert / WWF Attribution-ShareAlike 3.0 Germany (CC BY-SA 3.0 DE)

Amazzonia, diritti, deforestazione: “La Bolivia non ha mantenuto le promesse”

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Dal 2009 la Costituzione della Bolivia promuove la tutela dei diritti delle popolazioni native e dell’ambiente. Ma lo sfruttamento delle risorse naturali, accusa il network The Conversation, non si ferma e la deforestazione continua ad aumentare
Il calo del 34% registrato tra gennaio e giugno di quest'anno in Amazzonia arriva dopo un aumento del 54% rilevato da agosto a dicembre 2022 sotto il precedente governo. Foto: Lubasi Attribution-ShareAlike 2.0 Generic (CC BY-SA 2.0)Foto: Lubasi Attribution-ShareAlike 2.0 Generic (CC BY-SA 2.0)

Effetto Lula? In Amazzonia la deforestazione cala del 34% in sei mesi

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I numeri, non verificati da un’autorità indipendente, segnerebbero un’inversione di tendenza per l’Amazzonia dopo un 2022 particolarmente negativo. Aumentano multe e divieti. Ma crescono anche gli incendi, mai così estesi dal 2007
Tra il 2010 e il 2018 gli impegni assunti dalle aziende per contrastare la deforestazione nell’Amazzonia brasiliana hanno garantito la protezione di circa 7.000 km2 di foresta. Ma avrebbero potuto essere 24mila. Foto: Neil Palmer (CIAT) Attribution-ShareAlike 2.0 Generic (CC BY-SA 2.0)Neil Palmer (CIAT) Attribution-ShareAlike 2.0 Generic (CC BY-SA 2.0)

In Amazzonia si sarebbe potuta dimezzare la deforestazione da allevamento

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Lo studio statunitense: se gli accordi anti-deforestazione fossero stati pienamente applicati, in Amazzonia sarebbe stato possibile salvare 24mila km2 di territorio contro i 7mila effettivamente protetti tra il 2010 e il 2018
Mezzi al lavoro nei territori indigeni Kayapó e Munduruku nel sud est del Pará. Secondo Greenpeace i mezzi della Hyundai sono ampiamente utilizzati dai cercatori d’oro responsabili della deforestazione in Amazzonia. Foto: © Marizilda Cruppe / Greenpeace. For editorial use only, not for marketing or advertising campaigns. Credit-line compulsory© Marizilda Cruppe / Greenpeace. For editorial use only, not for marketing or advertising campaigns. Credit-line compulsory

Greenpeace contro Hyundai: “I suoi macchinari al servizio della deforestazione in Amazzonia”

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L’accusa dell’organizzazione ambientalista: in Amazzonia i cercatori d’oro usano i mezzi del costruttore coreano per distruggere i territori della comunità indigene. “Ora Hyundai collabori con il governo brasiliano”
Nel 2022 l’Amazzonia ha subito la peggiore deforestazione degli ultimi 15 anni, perdendo l'equivalente di quasi 3.000 campi da calcio al giorno. Foto: Neil Palmer/CIAT Attribution-NonCommercial-NoDerivs 2.0 Generic (CC BY-NC-ND 2.0)Neil Palmer/CIAT Attribution-NonCommercial-NoDerivs 2.0 Generic (CC BY-NC-ND 2.0)

Amazzonia, un mese da dimenticare. Per Lula inizia la sfida più difficile

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A febbraio l’Amazzonia ha perso oltre 300 km2 di foresta. Il governo brasiliano ha promesso una svolta dopo i disastri della presidenza Bolsonaro. Tra il 2004 e il 2012 i risultati migliori
Secondo lo studio il 40% delle imprese e delle società che contribuiscono maggiormente alla deforestazione non ha ancora elaborato un piano per ridurre il proprio impatto sul fenomeno. Foto: Andrew Taylor/WDM Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)Andrew Taylor/WDM Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)

Deforestazione: 4 società su 10 non hanno preso alcun impegno

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L’accusa di Global Canopy: 201 delle 500 aziende e società finanziarie più esposte alla deforestazione non hanno preso alcuna iniziativa per risolvere il problema. Male le imprese ma le istituzioni finanziarie fanno ancora peggio
Le materie prime critiche sono quei materiali di strategica importanza economica ma caratterizzati da alto rischio di fornitura. FOTO: Chris Wiedenhoff da Pixabay

Estrattivismo, quando prima o poi tutto diventa critico

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I Critical Raw Materials sono fondamentali per costruire le basi di un’economia verde e rinnovabile. Ma cosa vuol dire esattamente “critico”?
Nel 2020 la deforestazione dell’Amazzonia peruviana ha colpito 2.032 chilometri quadrati di territorio, contro i 548 del 2019. Foto: Shao Attribution-ShareAlike 3.0 Unported (CC BY-SA 3.0)Shao Attribution-ShareAlike 3.0 Unported (CC BY-SA 3.0)

Deforestazione e narcotraffico minacciano le comunità del Perù

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La deforestazione ha colpito un'area di 680 chilometri quadrati tra le regioni di Huánuco e Ucayali nel centro del Paese. Tra il 2013 e il 2021 il territorio ha perso il 15% della sua copertura arborea