LA FONDAZIONE

Re Soil Foundation è la Fondazione che nasce per salvaguardare uno dei beni più importanti e allo stesso tempo sottovalutati del Pianeta: il suolo.

Promossa dall’Università di Bologna, Coldiretti, Novamont e Politecnico di Torino, la Fondazione si pone l’obiettivo di dare impulso a un reale cambiamento a partire dalla tutela del suolo e dal concetto chiave di rigenerazione territoriale.

Mira a promuovere attività nei settori della ricerca scientifica, del trasferimento tecnologico, della formazione e divulgazione e della creazione di consapevolezza, promuovendo così la salute del suolo, la qualità della vita e la decarbonizzazione del nostro sistema.

Per farlo il contributo di tutti è fondamentale: Re Soil Foundation si pone come punto di riferimento per raccogliere le forze più virtuose e realizzare la transizione verso un futuro sostenibile, l’unico possibile, che ponga al centro il suolo.

I SOCI FONDATORI

L’Università di Bologna ha origini molto antiche: fondata nel 1088 è indicata come la prima Università del mondo occidentale.

Conta oltre 87.000 studenti, 221 corsi di laurea di cui oltre 70 internazionali, distribuiti su 5 Campus: Bologna, Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini. Ha 33 Dipartimenti, 48 corsi di Dottorato, 59 Scuole di Specializzazione, 91 Master di primo e secondo livello e una media di 11.000 prodotti di ricerca all’anno.

L’Università di Bologna è il primo Ateneo in Europa per numero di studenti che partecipano ai programmi di scambio, sia in uscita che in entrata.

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coldiretti

Coldiretti è la principale Organizzazione degli imprenditori agricoli a livello nazionale ed europeo. Fondata nel 1944 da Paolo Bonomi, oggi conta circa un milione e mezzo di associati.
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Novamont è un’azienda leader a livello internazionale nel settore della bioeconomia circolare e nello sviluppo di bioplastiche e bioprodotti che, grazie alla biodegradabilità in diversi ambienti, possono contribuire alla tutela degli ecosistemi e del capitale naturale.

Partendo dall’integrazione di chimica, ambiente e agricoltura, Novamont promuove un modello industriale inteso non solo come uso efficiente e sostenibile delle risorse rinnovabili, ma anche come fattore di rigenerazione territoriale.

Il tema del suolo è fondamentale in una bioeconomia che metta al centro la rigenerazione dei territori ed è per questo che le innovazioni di Novamont sono il frutto di un modello basato sulla riconversione di siti industriali dismessi o non più competitivi, su una filiera agricola integrata nel territorio e sullo sviluppo di prodotti concepiti per risolvere specifici problemi ambientali, strettamente connessi con la qualità del suolo e delle acque.

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Il Politecnico di Torino è stato fondato nel 1906 e trae origine dalla Scuola di Applicazione per gli Ingegneri sorta nel 1859. È accreditata dai ranking internazionali come una delle principali università tecniche in Europa, con circa 35.700 studenti, il 16% dei quali stranieri, provenienti da oltre 100 paesi.

Al Politecnico, formazione e ricerca nei campi dell’Ingegneria, Architettura, Design e Pianificazione si integrano e fanno sistema per fornire una risposta concreta alle esigenze dell’economia, del territorio e soprattutto degli studenti in un’ottica di forte internazionalizzazione delle attività didattiche, di ricerca e di trasferimento tecnologico, con collaborazioni con le migliori università e centri di ricerca nel mondo e accordi e contratti con i grandi gruppi industriali internazionali, ma anche con le aziende del territorio, dove si propone come punto di riferimento per l’innovazione e motore di sviluppo.

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