Secondo la definizione del Global Network of Lighthouse Farms (Aziende Faro), promosso da Wageningen University, una Lighthouse Farm (LHF) è un’azienda agricola esistente, competitiva, inserita nel mondo reale, che si colloca “già nel 2050” per quanto riguarda la sua capacità di fornire cibo e servizi ecosistemici in modo sostenibile. Tale azienda dimostra cosa può essere raggiunto sfruttando soluzioni innovative in grado di di generare impatti positivi dal punto di vista bio-fisico e socio economico. Le lighthouse farms sono definite in base ai diversi tipi di uso del suolo: aziende agricole, foreste, aree industriali e aree urbane.
Nello specifico le lighthouse Farms sono:
- aziende pioneristiche dove vengono adottati modelli innovativi di protezione del suolo e dell’ambiente, riducendo gli impatti
- le infrastrutture del cambiamento in agricoltura, promosse dalla Mission Soil Health and Food della Commissione Europea
- i laboratori sul territorio dove si mettono in pratica tecniche innovative sviluppate dalle infrastrutture della Ricerca (I Living Labs) per la salvaguardia del suolo e dell’ambiente.
- i punti di incontro e hub territoriali per la sensibilizzazione degli stakeholder
- realtà produttive legate e tipiche di un determinato contesto territoriale, che vogliono influenzare ed ispirare altre realtà e territori, portando ad un incremento globale della sostenibilità delle pratiche di gestione del suolo
- promotori e attuatori della ricerca promossa dai Living Labs, con i quali dialogano per applicare le nuove conoscenze sul campo
La Fondazione Re Soil accoglie definizione, ruolo e finalità delle LHF come elementi caratterizzanti del network di LHF che verrà promosso sul territorio italiano.