2 Agosto 2021

I segreti del suolo a portata di bambini. Un classico editoriale targato FAO guida i giovanissimi (tra 6 e 15 anni) alla scoperta di una delle risorse più preziose del Pianeta

di Matteo Cavallito

 

Ascolta “Non si è mai troppo giovani per scoprire il suolo” su Spreaker.

La cura del suolo come tutela della vita. Un concetto chiave, reso ancora più centrale e imprescindibile dalle esigenze odierne. Non è un mistero che la transizione ecologica implichi l’avvio di strategie ad ampio raggio. Né che la tutela del terreno costituisca una risorsa unica nella mitigazione del clima. Le nuove generazioni, in questo senso, sono chiamate a uno sforzo supplementare alimentato da una consapevolezza piena che deve essere acquisita fin da giovanissimi. A partire dall’educazione di base. Lanciato nel 2017 dalla FAO, “Soil experiments for children” è il classico libro che non invecchia mai. Uno strumento di svago che offre una duplice opportunità: imparare divertendosi.

Scoprire il suolo e la sua importanza

Progettato per offrire ai bambini una visione del suolo e della sua vitalità, il testo, spiegano i suoi autori, permette di sostenere l’apprendimento dei giovanissimi “offrendo loro l’opportunità di imparare a utilizzare una serie di strumenti in modo sicuro”. Scorrendo tra le pagine del libro è così possibile “incontrare creature, piante e oggetti nel loro ambiente naturale e in situazioni di vita reale”. Ma anche “condurre esperimenti pratici e lavorare con una serie di materiali”. In questo modo, “i bambini impareranno che senza il suolo non saremmo in grado di far crescere i raccolti o altre piante utili, sostenere il bestiame o avere materiali per costruire rifugi”. Un terreno sano inoltre “immagazzina e filtra l’acqua, ricicla le sostanze nutritive e ci aiuta ad affrontare gli effetti negativi del cambiamento climatico trattenendo grandi quantità di carbonio”.

Uno degli esperimenti proposti. Immagine: FAO, 2017

Uno degli esperimenti proposti. Immagine: FAO, 2017

Sperimentando s’impara

Si parte dalla raccolta di un campione di suolo e dall’analisi obiettiva delle sue caratteristiche. Come cambia l’aspetto della materia man mano che si scende in profondità? Bastano pochi centimetri per scoprire quanto una manciata di terra possa essere variegata. E che dire dell’erosione, uno dei fenomeni più significativi e potenzialmente preoccupanti che caratterizzano il terreno? Una raccolta di diversi campioni consente di osservare con i propri occhi come a suoli differenti corrisponda una diversa capacità di resistenza al fenomeno. E non è tutto.

Altri semplici esperimenti consentono ai bambini di indagare sulla capacità del terreno di trattenere l’acqua così come sul ruolo dei gas che lo caratterizzano. Un aspetto importante quest’ultimo a fronte dell’interazione tra queste sostanze e i microbi, attori essenziali, a loro volta, nel ciclo vitale della terra. La lista delle attività prosegue poi alla scoperta degli invertebrati e della struttura del terreno. Un’esplorazione continua, dunque, che rivela un mondo complesso e affascinante.

“Ricordatevi di trattare la natura con rispetto”

Il testo è pensato per bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 15 anni e si inserisce in un filone di iniziative per l’educazione promosse dalla FAO. Nei mesi scorsi l’organizzazione ha selezionato dieci storie pensate per un pubblico di giovanissimi all’interno di un concorso per l’editoria infantile nell’ambito della Giornata Mondiale del Suolo 2020. Le raccomandazioni, in definitiva, sono ormai consolidate: incoraggiare i bambini a partecipare, indagare, dare seguito alla loro curiosità e discutere. Infine un avvertimento sempre valido: “Quando esplorate i terreni”, spiegano gli autori, “ricordatevi di trattare la natura con rispetto, di ridurre al minimo il vostro impatto e di portare via tutti i rifiuti”. Ed è questa, forse, la lezione più importante.