L’associazione ambientalista invita le scuole superiori italiane a proporre idee e progetti per migliorare il settore agroalimentare e sviluppare la bioeconomia circolare. Ai vincitori, una giornata nella Tenuta Presidenziale di Castelporziano
di Emanuele Isonio
La bioeconomia circolare, già oggi, copre il 6,4% del valore aggiunto pari a 100 miliardi di euro. Assicura un lavoro a 2 milioni di addetti, pari a poco meno dell’8% degli occupati del nostro Paese. Numeri che rendono l’Italia all’avanguardia tra gli Stati europei ed evidenziano come l’economia basata sull’utilizzo sostenibile di risorse naturali rinnovabili e sulla loro trasformazione in beni e servizi contenga un enorme potenziale innovativo. Da lei può infatti arrivare la risposta concreta per le sfide globali del risanamento ambientale e della crisi climatica.
Per questo, è fondamentale coinvolgere i più giovani per aiutarli a costruire una propria formazione specifica sulla bioeconomia circolare e per aiutarle a comprendere, come grazie a questo nuovo approccio economico e industriale, si possano costruire occasioni di crescita e sviluppo sostenibile.

Il contributo della bioeconomia circolare nel recupero di biodiversità. FONTE: Tackling root causes – Halting biodiversity loss through the circular economy
Progetti per il futuro del settore agroalimentare
Con questo obiettivo, il Kyoto Club ha deciso di lanciare il concorso “F-Faircap per la bioeconomia circolare”. L’iniziativa mira a stimolare gli studenti delle scuole italiane a elaborare proposte per migliorare il settore agricolo e alimentare a favore di uno sviluppo dell’economia circolare.
Il concorso è aperto a tutte le classi delle scuole medie superiori. Ogni elaborato – che dovrà essere composto da un documento scritto di massimo 10 pagine, oltre a eventuali allegati di lavori tecnico-fotografici o formati audio-video – può essere presentato da un’intera classe o da un gruppo di almeno 4 studenti e da un solo docente per classe.
Le caratteristiche degli elaborati
L’elaborato da presentare può essere relativo a:
- un progetto già in corso e/o già avviato dall’istituto di appartenenza della classe partecipante;
- un’iniziativa dedicata al tema e organizzata dall’istituto;
- un’idea progettuale da avviare all’interno del contesto scolastico;
- un’idea progettuale potenzialmente applicabile nell’ambito del settore agroalimentare e/o riferita a qualsiasi fase del ciclo di vita (LCA) di un prodotto;
- una buona pratica per migliorare i processi del settore agroalimentare e favorire l’economia circolare, amica del clima.
I premi
Le proposte, che dovranno essere inviate entro il 24 marzo, verranno esaminate da una Commissione tecnica di valutazione, composta da rappresentanti dello staff del Kyoto Club. I commissari valuteranno la qualità dei lavori, la scelta del soggetto, della sua originalità, nonché la sua attinenza al tema proposto.
Tra tutti i lavori arrivati, sarà scelto l’elaborato migliore oltre a quattro menzioni speciali. I vincitori riceveranno in premio una visita di studio alla Tenuta del Presidente della Repubblica a Castelporziano, che verrà organizzata il 25 maggio prossimo. In tale occasione, ricercatori agronomi impiegati nella Tenuta illustreranno i metodi utilizzati con particolare attenzione per i temi riguardanti l’economia circolare, bioeconomia, agricoltura 4.0, agricoltura biologica e tutela dei suoli.
Per tutti i dettagli si può consultare il bando di concorso o scrivere alla mail f-faircap@kyotoclub.org.