12 Giugno 2023

L’iniziativa si svolge all’interno del progetto europeo NATI00NS. I tre webinar, ciascuno con un proprio focus, sono in programma il 22 giugno, il 29 giugno e il 6 luglio. Obiettivo comune: stimolare le candidature alle call della Mission Soil della UE e sviluppare Living Labs capaci di sviluppare azioni recplicabili in favore della salute dei terreni

di Emanuele Isonio

 

Che cosa sono i Living Labs? Perché l’Unione europea ha deciso di stimolare la nascita di questo strumento per raggiungere gli obiettivi della Mission “A Soil Deal for Europe”? In che modo possono tornare utili nella sfida a riportare in salute i suoli continentali? Come si costruisce e gestisce un Living Lab di successo? E in che modo si può prendere parte alle call e ai bandi aperti nell’ambito della Mission Soil?

Tanti quesiti dai quali dipende la possibilità di raggiungere gli ambiziosi obiettivi che la UE si è posta sul tema suolo (e, più in generale, sul fronte della possibilità di raggiungere la neutralità climatica del continente entro metà secolo). Le risposte arriveranno da una serie di tre webinar gratuiti organizzati nell’ambito del progetto europeo NATI00NS. Un modo per essere al fianco delle persone interessate ad avviare e gestire un Living Lab. “I partecipanti possono aspettarsi discussioni approfondite sulla creazione, la governance e i modelli di business dei Living Lab e sul processo di candidatura per i Living Lab nell’ambito dell’invito della missione Horizon Europe ‘A Soil Deal for Europe'” spiegano i promotori.

Webinar e non solo

Il primo webinar, intitolato “The Living Lab essentials – how to set up a Living Lab”, è previsto per il 22 giugno dalle 10:00 alle 11:30 CEST (registrazione gratuita compilando il form sul sito del progetto NATIooNS). Ulteriori date e descrizioni dettagliate dei prossimi webinar sono disponibili sul sito web di NATI00NS. I successivi sono in programma il 29 giugno e il 6 luglio.

Ma la serie dei webinar non è il solo strumento messo in campo dal progetto NATI00NS per aiutare chi sta cercando di sviluppare Living Labs. Ha infatti attivato una piattaforma di matchmaking per facilitare la collaborazione e la creazione di consorzi. Questa piattaforma funge da hub per il collegamento con potenziali partner di diversi paesi, consentendo la formazione di consorzi di progetto.

Inoltre, riconoscendo l’importanza del supporto personalizzato durante tutto il processo di candidatura, il progetto NATI00NS ha sviluppato un helpdesk dedicato che offre un elenco di domande frequenti  oltre alla possibilità di compilare un modulo per inviare domande e richieste personalizzate.

Il progetto NATI00NS

NATI00NS è un progetto europeo finanziato nell’ambito del programma HORIZON-MISS-2021-SOIL-02. A coordinarlo è l’Università di Aarhus (Danimarca). Il suo obiettivo principale? Raggiungere e preparare gli stakeholder regionali e nazionali in tutta Europa a richiedere e implementare Living Labs per la salute del suolo. In questo modo, si punta a facilitare lo sviluppo della missione dell’UE “A Soil Deal for Europe”

Il progetto fungerà quindi da “messaggero” della Mission Soil. Sensibilizzerà i diversi soggetti, fornendo accesso a materiali e informazioni per lo sviluppo del loro know how, stimolando le discussioni sulle migliori configurazioni di Living Labs per soddisfare le esigenze dei suoli nelle diverse aree e promuovendo l’incontro per cross-cluster regionali di Living Labs.

“NATI00NS faciliterà in particolare gli eventi di coinvolgimento nazionale in tutti i Paesi UE. Vogliamo creare consapevolezza degli obiettivi della Mission Soil e delle opportunità per il finanziamento dei Living Labs” spiega Niels Halberg, docente dell’Università di Aarhus e coordinatore del progetto NATI00NS.