14 Giugno 2023
La fondazione Siena Food Lab è promossa dal Santa Chiara Lab dell'Università di Siena e dalla Fondazione Mps.

A promuoverla il Santa Chiara Lab dell’Università di Siena e Fondazione MPS. Obiettivo: aiutare lo sviluppo dell’agricoltura di precisione e la tracciabilità delle produzioni. Prima azione: un bando rivolto alle aziende senesi

di Emanuele Isonio

 

Diffondere l’innovazione presso le aziende agricole, concentrandosi sull’agricoltura di precisione, la sostenibilità ambientale, sociale ed economica e la tracciabilità dei processi interni e delle produzioni. E ancora: proporre attività di formazione rivolte agli studenti e agli operatori aziendali per promuovere l’occupazione qualificata, funzionale all’adozione di tecnologie innovative nel settore agroalimentare. Lungo queste direttrici si snoderà il lavoro della neonata Fondazione Siena Food Lab presentata ufficialmente nei giorni scorsi. A promuoverla il Santa Chiara Lab dell’Università di Siena e la Fondazione MPS.

“Parlare di agroalimentare in provincia di Siena ed in Toscana significa parlare di eccellenze assolute dell’enogastronomia che forniscono un contributo determinante all’economia e all’occupazione del territorio” osserva Giuseppe Liberatore, presidente Fondazione Siena Food Lab. “La neonata Fondazione vuole mettersi al servizio di questo ecosistema costituito da piccole e medie aziende”.

Un bando per l’innovazione

E proprio a loro si rivolge il primo impegno concreto della Fondazione: un bando per fornire strumenti, assistenza e formazione gratuita sui temi e le pratiche di agricoltura di precisione, sostenibilità e tracciabilità. La sua pubblicazione è prevista per il 26 giugno e sarà anticipata da una fase preliminare di consultazione pubblica. Ad essa, entro il 22 giugno, potranno partecipare le imprese agricole senesi. Obiettivo: aiutare a perfezionare gli ambiti del bando stesso che si chiuderà invece il 15 luglio prossimo. “Attraverso di esso – aggiunge Liberatore – intendiamo creare una prima comunità finalizzata allo sviluppo di una cultura imprenditoriale basata sulla digitalizzazione, la sostenibilità e la tracciabilità”.

Ma accanto al bando, le prime attività della Fondazione Siena Food Lab saranno anche indirizzate a promuovere la tracciabilità dell’origine delle produzioni, la misurazione della sostenibilità e la diffusione dell’agricoltura di precisione da parte del sistema agroalimentare locale. A confermarlo è Angelo Riccaboni, direttore scientifico della neonata fondazione. “Il forte coinvolgimento delle aziende e delle associazioni, le sinergie con il sistema della ricerca e dell’innovazione, ed in primis con l’Università di Siena, le connessioni con il Centro Nazionale Agritech Spoke 9 e l’impegno nella formazione dei giovani e degli imprenditori agricoli saranno alla base della generazione di impatti concreti sul territorio” spiega Riccaboni.

Il contributo della Fondazione MPS

Alle attività del nuovo organismo contribuirà economicamente la Fondazione MPS, destinando oltre un milione di euro nel triennio 2023-25. “Siamo fermamente convinti – commenta il presidente Carlo Rossi – che il settore agroalimentare rappresenti uno snodo centrale del futuro della nostra comunità per i risvolti economici, ambientali e sociali che porta con sé. Penso, ad esempio, alla tutela di un patrimonio paesaggistico unico al mondo, icona di bellezza e sostenibilità e alla relativa esigenza di contrastare lo spopolamento dei nostri centri rurali favorendo un’occupazione qualificata per i nostri giovani. La costituzione di questo nuovo soggetto giuridico testimonia la determinazione nel sostenere il settore, assieme all’Università di Siena e a tutti gli altri soggetti istituzionali e operatori economici che vorranno far parte di questa nuova avventura che oggi si consolida, appunto, nella forma di fondazione di partecipazione”.