3 Luglio 2023

A proporlo è la Fondazione Siena Food Lab. Obiettivo: formare 100 imprese della provincia di Siena per aiutarle ad adottare pratiche agricole di precisione e tecniche di sostenibilità. Scadenza del bando: 25 luglio 2023

di Emanuele Isonio

 

Un bando per reclutare fino a un massimo di 100 aziende agricole del territorio senese interessate a intraprendere un percorso di innovazione e formazione qualificata e a ricevere strumenti, assistenza e formazione gratuita sui temi e le pratiche di agricoltura di precisione, sostenibilità e tracciabilità. L’idea è di Siena Food Lab, neonata fondazione promossa dal Santa Chiara Lab dell’Università di Siena e della Fondazione MPS.

Il motivo è chiaro: l’innovazione nel settore agroalimentare gioca un ruolo decisivo per assicurare la competitività e la redditività delle imprese del settore agrifood oltre a un uso sostenibile delle risorse naturali in agricoltura. “Eppure l’applicazione di metodi innovativi nelle imprese agroalimentari ha avuto da sempre difficoltà ad affermarsi. Principalmente a causa della frammentazione delle catene del valore, delle piccole dimensioni delle unità economiche, delle difficoltà delle imprese dell’agrifood ad accedere al sistema dell’innovazione, e della insufficiente diffusione della cultura imprenditoriale” spiegano gli estensori del bando. “Tali questioni appaiono di particolare rilievo nel territorio della Toscana meridionale, dove peraltro il conseguimento di un adeguato livello di competitività delle imprese agrifood è essenziale al fine di mantenere un contesto ambientale, sociale e paesaggistico di valore assoluto”.

Chi può partecipare

Al bando potranno partecipare le imprese con almeno due collaboratori, fissi o stagionali e una dotazione media di terreni superiori a un ettaro. Aderendo al bando, le imprese candidate si dichiarano interessate a prendere parte a un percorso di accompagnamento all’innovazione con le tecniche dell’agricoltura di precisione, tracciabilità, sostenibilità e un percorso di formazione al fine di favorire lo sviluppo e la diffusione di una cultura imprenditoriale aperta all’innovazione che sia essa tecnologica, organizzativa o sociale, e mira ad affrontare le sfide del settore agroalimentare nel medio-lungo periodo.

Al loro fianco potranno contare su un team di esperti  che forniranno consulenze e soluzioni offerte dal mondo dell’innovazione e della ricerca, partendo da un monitoraggio preliminare delle criticità e dei bisogni della singola azienda.

Risultati attesi

“Attraverso la partecipazione al complessivo percorso di formazione e di accompagnamento all’innovazione – proseguono i promotori del bando – ci si attende che le aziende coinvolte inneschino un processo di crescita, sviluppo ed adozione di una cultura imprenditoriale aperta all’innovazione che sia essa tecnologica, organizzativa o sociale, in grado di affrontare le sfide del settore agroalimentare nel medio-lungo periodo”. Inoltre, attraverso l’attività di ricerca e di monitoraggio degli indicatori l’intervento servirà come prima sperimentazione di modello toscano per lo sviluppo imprenditoriale del settore agrifood.

La durata delle attività è stimata in 24 mesi a partire dal 1 ottobre 2023.