Appuntamento lunedì 15 maggio alle 16.30. L’evento, disponibile gratuitamente in streaming, presenterà ai docenti due kit e laboratori didattici dedicati alla salute del suolo e all’importanza dei bioprodotti nella transizione all’economia circolare
di Emanuele Isonio
Un corso di formazione aperto agli studenti e ai docenti della scuola primaria, secondaria inferiore e superiore per rafforzare le competenze e le conoscenze sull’importanza della salute del suolo e dei bioprodotti capaci di rafforzare la transizione verso l’economia circolare. L’appuntamento è per lunedì 15 maggio. A organizzare l’incontro, Re Soil Foundation e Alla Scoperta del Mater Bi, sezione educational di Novamont, azienda leader nella produzione di bioplastiche e nello sviluppo di biochemical.
L’incontro si terrà fisicamente presso l’Istituto comprensivo “Francesco Negri” di Casale Monferrato (AL). Ma potranno prendervi parte in streaming docenti da tutta italia: basta registrarsi sul sito di Re Soil Foundation per ricevere poi il link all’evento. Filo conduttore dell’iniziativa sarà la presentazione al corpo insegnante di due kit e laboratori didattici, che avverrà in una sessione ad hoc prevista tra le 16.30 e le 17.30.
Il kit SOIL LAB
Il primo dei due kit didattici è SOIL LAB. La sua creazione parte da una consapevolezza, ancora oggi troppo sottovalutata: il suolo che abbiamo sotto i nostri piedi è una risorsa non rinnovabile. Per formare 10 centimetri di terreno fertile ci vogliono 2000 anni. Ed è un “laboratorio” naturale, chimico, fisico e biologico da cui provengono gli elementi nutritivi che consentono la vita delle piante e, da queste, alimento per gli animali e l’uomo. L’obiettivo è raccontare il suolo attraverso l’interattività, la multimedialità e alcune semplici esperimenti scientifici. Un contributo concreto alla comprensione della complessità della società contemporanea, sia a scuola, sia in famiglia.
Il percorso unisce conoscenze di base e attualità sul suolo: che cos’è, com’è fatto, come si è formato, la biodiversità che lo abita, a cosa serve e quali i suoi servizi ecosistemici, il suo fragile equilibrio, quali sono le problematiche che lo minacciano, che cosa fare per preservarlo, a partire da un’agricoltura più sostenibile.
SOILAB permette così al pubblico di ogni età un utilizzo flessibile delle informazioni contenute e percorsi didattici personalizzati rispetto al tempo che vuole dedicare al tema e ai lavori che si intende sviluppare a scuola, contribuendo allo sviluppo, nelle nuove generazioni, di un’intelligenza critica. Si privilegia un approccio interdisciplinare, scientifico e umanistico, perché i temi ambientali non riguardano solo alcune materie.

L’elenco dei laboratori contenuti nel kit didattico.
Il kit “A scuola di sostenibilità”
Il secondo kit per docenti – “A scuola di sostenibilità” è una vera e propria “cassetta degli attrezzi”. Al suo interno contiene giochi interattivi, avventure a fumetti, video tutorial e schede per laboratori creativi, una library di risorse educative, infografiche sulla biodegradabilità e compostabilità, realtà aumentata sul suolo. Tanti strumenti per diffondere una nuova “cultura trasversale e multidisciplinare” sulla quale fondare il proprio agire e approfondire il concetto di sostenibilità. Termine ormai abusato ma che serve per rispondere a domande cruciali sull’impatto umano nei confronti della realtà circostante: quest’azione o prodotto è sostenibile per chi o per cosa? L’ambiente, la società, l’economia? Riduce gli effetti negativi delle attività antropiche oppure limita le attività stesse?
Attraverso questo kit, i docenti rafforzano il proprio ruolo di “ambasciatori” nella scuola dei temi della sostenibilità, affrontati attraverso il sapere scientifico e umanistico, il gioco e la comunicazione visiva, le conoscenze di base e gli approfondimenti.
Nel kit, 4 percorsi aiutano a introdurre e a individuare gli strumenti didattici proposti. Permette di collocarli all’interno di una narrazione unica, evidenziandone le interconnessioni complesse. Ogni strumento proposto collega conoscenze di base a domande di grande rilievo. Un modo per vivere con consapevolezza il presente e costruire, attraverso le proprie scelte, il futuro. In questo modo si punta a far emergere, anche nei programmi scolastici, le relazioni intercorrenti fra le tre principali componenti dello sviluppo (ambiente, società ed economia) e le criticità dell’attualità. Prime fra tutte, il riscaldamento globale e la perdita della biodiversità.