8 Novembre 2024

Re Soil presenta il suo nuovo CTS

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Il nuovo CTS di Re Soil sarà composto da 20 membri.

In occasione di Ecomondo e degli Stati Generali del Suolo, presentato il nuovo Comitato tecnico scientifico della Fondazione Re Soil. Sarà composto da 20 membri e rimarrà in carica tre anni. La nuova presidente del CTS sarà Teresa Del Giudice, docente di Economia Agraria all’università di Napoli

di Emanuele Isonio

 

Venti tra i più importanti esperti nei diversi ambiti delle scienze del suolo, della bioeconomia e dell’economia circolare applicata all’agricoltura. Sono i nuovi componenti del nuovo Comitato Tecnico Scientifico (CTS) di Re Soil Foundation, annunciati ufficialmente durante la terza edizione degli Stati generali del Suolo, ospitati ieri alla fiera Ecomondo di Rimini.

I compiti del CTS

Il CTS, che rimarrà in carica fino al 2027, contribuirà alla realizzazione della mission principale di Re Soil: promuovere la salvaguardia del suolo in Italia e in Europa, in connessione con gli obiettivi della Mission europea “A Soil Deal for Europe”. Quattro le principali aree di intervento: promuovere la salvaguardia del suolo in Italia e in Europa, diffondere conoscenze, contenuti scientifici e informazioni sul tema della salute del suolo, creare le condizioni per sviluppare e moltiplicare casi studio territoriali, promuovere un processo di policy shaping sul tema della salvaguardia del suolo.

In particolare, avrà il ruolo di advisor del Consiglio di Amministrazione su temi strategici e sulle soluzioni più avanzate in termini di salvaguardia del suolo, esprimere valutazioni in merito a progetti tecnico-scientifici promossi dalla Fondazione, a contenuti tecnici e position paper, promuovere lo sviluppo di collaborazioni con stakeholder attivi nel settore in Italia e in Europa.

La nuova presidente

“Nel primo triennio, anche grazie alla guida intelligente e lungimirante del professor Walter Ganapini, il CTS ha dimostrato di saper essere un punto di riferimento importante per lo sviluppo dei progetti e delle iniziative portate avanti dalla nostra fondazione” ha commentato la presidente del CDA di Re Soil Foundation, Debora Fino. “A Walter, che oggi passa il testimone come presidente ma che rimane comunque all’interno del comitato anche in futuro, vanno i miei sinceri ringraziamenti”.

A presiedere il nuovo organismo sarà Teresa Del Giudice, professore ordinario di Economia e Politica Agraria all’Università di Napoli. Autrice di oltre 100 articoli su riviste scientifiche e specializzate, è coordinatrice scientifica delle Unità Economiche in progetti europei Fp6, Life, PRIMA, Programmi Strategici Nazionali di Ricerca.

“Aumentare la consapevolezza circa l’urgenza di intervenire in favore della salute del suolo è essenziale” commenta Del Giudice. “Il tema è ancora oggi troppo sottovalutato eppure è evidente quanto il degrado dei suoli, a partire da quelli agricoli, incida negativamente in termini ambientali, sociali, sanitari ed economici. Sono certa che il gruppo di esperti che avrò l’onore di coordinare potrà aiutare a colmare quel gap di conoscenza, valorizzando le tante buone pratiche e progetti che per fortuna si stanno moltiplicando sia a livello nazionale che comunitario”.

I componenti

I componenti del Comitato tecnico scientifico sono stati selezionati attraverso una call pubblica aperta nei mesi scorsi, cercando di dare visibilità alle tante diverse professionalità e competenze che ruotano attorno al pianeta suolo. Del nuovo CTS, oltre a Ganapini e alla presidente Del Giudice, faranno parte:

  • Fabrizio Adani, professore ordinario di Genetica, Chimica e Pedologia agraria all’università di Milano
  • Massimo Centemero, direttore generale del CIC (Consorzio Italiano Compostatori)
  • David Chiaramonti, professore ordinario di Economia dell’Energia e di Bioeconomia presso il Politecnico di Torino
  • Giuseppe Corti, presidente della Società Italiana Scienze del Suolo (SISS) e direttore del Centro Agricoltura e Ambiente del CREA
  • Isabella De Bari, Responsabile del Laboratorio ENEA dedicato allo sviluppo di processi e tecnologie per le bioraffinerie e la chimica verde.
  • Francesco de Leonardis, professore ordinario di Diritto amministrativo e di Diritto dell’ambiente all’Università degli Studi di Roma Tre.
  • Fabio Fava, professore ordinario di Biotecnologie industriali ed ambientali all’Università di Bologna
  • Giovanni Gigliotti, professore ordinario di Chimica Agraria all’università di Perugia e past president della Società Italiana di Chimica agraria (SICA)
  • Anna Luise, ricercatrice associata di ISPRA e corrispondente Tecnico – Scientifico per l’Italia della Convenzione delle Nazione Unite per la Lotta alla Desertificazione, UNCCD.
  • Tanja Mimmo, professoressa ordinaria di Chimica Agraria all’Università di Bolzano
  • Luca Montanarella, vincitore del “Glinka World Soil Prize” della FAO, ex funzionario scientifico del JRC, per 5 anni presidente dell’ITPS della Global Soil Partnership.
  • Massimo Pugliese, professore associato in Patologia Vegetale all’Università di Torino
  • Michelina Ruocco, ricercatrice presso l’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante del CNR.
  • Benito Scazziota, agronomo, presidente della Società Agricola Terzeria SocietàBenefit,
  • Mariano Serratore, direttore tecnico di ICEA (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale),
  • Giovanni Vallini, già professore ordinario di Microbiologia Agraria all’università di Verona e autore di oltre 190 pubblicazioni scientifiche
  • Yari Vecchio, ricercatore Tenure Track di Economia e Politica Agroalimentare all’Università di Bologna
  • Claudio Zaccone, professore associato in Chimica Agraria all’Università di Verona

“Sono orgogliosa del livello di competenze che saranno racchiuse all’interno del nuovo comitato” commenta Fino. “L’attenzione mostrata quando abbiamo invitato a manifestare interesse per la candidatura nel nuovo CTS è un’ulteriore prova di quanto la presenza di una fondazione nata specificamente per catalizzare l’attenzione sui problemi del suolo e sulle soluzioni possibili per riportarlo in salute sia essenziale per il futuro e il benessere del nostro Paese”.