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Rimettiamo in salute il 75% dei terreni europei: la Commissione Ue si mobilità per il suolo


Il 4 novembre alle 10 a Ecomondo una conferenza online illustrerà le linee guida della Ue per invertire l’impoverimento che sta colpendo i suoli europei: in appena 10 anni un’area grande più di Grecia e Slovacchia è colpita da desertificazione

Riuscire a fare in modo che entro il 2030 almeno il 75% dei suoli di ogni Stato membro della Ue sia in salute. L’obiettivo, ambiziosissimo, è il fulcro di una delle cinque “mission” che la Commissione europea ha fissato nell’ambito del programma Horizon Europe.

Fondamentale, secondo l’esecutivo Ue, sensibilizzare cittadini, istituzioni e imprese sull’importanza dei suoli per lo sviluppo sostenibile del Vecchio continente e per diffondere soluzioni volte a ripristinare la salute del suolo e le sue funzioni. Basta un dato per comprendere quanto sia urgente questo obiettivo: in appena 10 anni, i terreni con un’elevata sensibilità alla desertificazione sono aumentati di 177.000 chilometri quadrati. Per capire meglio: un’area grande come Grecia e Slovacchia messe insieme o, se preferite, più della metà del territorio italiano, isole comprese.
Un fenomeno tanto più drammatico se si pensa che per produrre un solo centimetro di terreno fertile possono essere necessari fino a mille anni, ma possono essere sufficienti appena un paio d’anni per perderlo.

Per sviluppare la Mission for Soil health and food, la Commissione Ue ha creato un “board” che ha lavorato intensamente per dodici mesi al fine di indicare le linee guida in tema di rigenerazione, consegnate alla Commissione Europea a settembre 2020. Gli obiettivi già fissati dalla Mission sono molto sfidanti: ripristinare il 50% dei terreni attualmente degradati, azzerare il consumo netto di suolo entro metà secolo, conservare gli stock di carbonio organico (ad esempio nelle foreste, nei pascoli, nelle zone umide), invertire la perdita di concentrazione di carbonio nei terreni coltivati portandoli dall’attuale -0,5% annuo al +0,1-0,4%, riduzione del 20-40% dell’impatto delle importazioni di cibo e legname della Ue sul degrado del suolo.

Per illustrare questa strategia della Ue sul suolo e aumentare la consapevolezza sull’importanza di un suolo sano e in salute, mercoledì 4 novembre dalle 10 alle 12.20 in occasione dell’edizione 2020 di Ecomondo, si terrà una conferenza alla quale prenderanno parte politici ed esperti del settore. Nell’incontro, che sarà trasmesso in streaming sul sito di Ecomondo previa registrazione, verranno inoltre presentati best pratice sulla rigenerazione a livello europeo.

LET 75% OF EUROPEAN LAND RETURN HEALTHY: THE EU COMMISSION MOBILIZES FOR THE SOIL



On November 4th at 10 am, an online conference during Ecomondo 2020 will illustrate the EU guidelines to reverse the impoverishment that is affecting European soil: in just 10 years an area larger than Greece and Slovakia was hit by desertification.

Ensure that by 2030 at least 75% of the soils of each EU member state are healthy. This ambitious goal is the fulcrum of one of the five “missions” that the European Commission has set within the Horizon Europe program.
According to the EU executive, it is essential to raise awareness among citizens, institutions and businesses on the importance of the soil for the sustainable development of the Old Continent and to spread solutions aimed at restoring the health of the soil and its functions. One figure is enough to understand how urgent this goal is: in just 10 years, land with a high sensitivity to desertification has increased by 177,000 square kilometers. To better understand: an area as large as Greece and Slovakia combined or, if you prefer, more than half of the Italian territory, including the islands.
A phenomenon that is dramatic, if you consider that it can take up to a thousand years to produce just one centimeter of fertile soil, but it can take just a couple of years to lose it.
To develop the Mission for Soil health and food, the EU Commission created a “board” that worked intensively for twelve months in order to indicate the guidelines on the subject of regeneration, delivered to the European Commission in September 2020. The objectives already set within the Mission are very challenging: restore 50% of currently degraded land, zero net land use by half a century, conserve organic carbon stocks (e.g. in forests, pastures, wetlands), reverse the loss of concentration of carbon in cultivated land, bringing them from the current – 0.5% per year to + 0.1-0.4%, a 20-40% reduction in the impact of EU food and timber imports on soil degradation.
To illustrate this EU strategy on soil and raise awareness on the importance of healthy soil, on Wednesday, November 4th from 10 am to 12.20 pm, during the 2020 edition of Ecomondo, a conference will be held, in which politicians and experts will take part. During the meeting, which will be streamed on the Ecomondo website after registration, best practices on regeneration at European level will also be presented.