Riuscire a fare in modo che entro il 2030 almeno il 75% dei suoli di ogni Stato membro della Ue sia in salute. L’obiettivo, ambiziosissimo, è il fulcro di una delle cinque “mission” che la Commissione europea ha fissato nell’ambito del programma Horizon Europe.
Fondamentale, secondo l’esecutivo Ue, sensibilizzare cittadini, istituzioni e imprese sull’importanza dei suoli per lo sviluppo sostenibile del Vecchio continente e per diffondere soluzioni volte a ripristinare la salute del suolo e le sue funzioni. Basta un dato per comprendere quanto sia urgente questo obiettivo: in appena 10 anni, i terreni con un’elevata sensibilità alla desertificazione sono aumentati di 177.000 chilometri quadrati. Per capire meglio: un’area grande come Grecia e Slovacchia messe insieme o, se preferite, più della metà del territorio italiano, isole comprese.
Un fenomeno tanto più drammatico se si pensa che per produrre un solo centimetro di terreno fertile possono essere necessari fino a mille anni, ma possono essere sufficienti appena un paio d’anni per perderlo.
Per sviluppare la Mission for Soil health and food, la Commissione Ue ha creato un “board” che ha lavorato intensamente per dodici mesi al fine di indicare le linee guida in tema di rigenerazione, consegnate alla Commissione Europea a settembre 2020. Gli obiettivi già fissati dalla Mission sono molto sfidanti: ripristinare il 50% dei terreni attualmente degradati, azzerare il consumo netto di suolo entro metà secolo, conservare gli stock di carbonio organico (ad esempio nelle foreste, nei pascoli, nelle zone umide), invertire la perdita di concentrazione di carbonio nei terreni coltivati portandoli dall’attuale -0,5% annuo al +0,1-0,4%, riduzione del 20-40% dell’impatto delle importazioni di cibo e legname della Ue sul degrado del suolo.
Per illustrare questa strategia della Ue sul suolo e aumentare la consapevolezza sull’importanza di un suolo sano e in salute, mercoledì 4 novembre dalle 10 alle 12.20 in occasione dell’edizione 2020 di Ecomondo, si terrà una conferenza alla quale prenderanno parte politici ed esperti del settore. Nell’incontro, che sarà trasmesso in streaming sul sito di Ecomondo previa registrazione, verranno inoltre presentati best pratice sulla rigenerazione a livello europeo.