6 Giugno 2025

Prepsoil racconta il futuro del monitoraggio del suolo

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Il 13 giugno primo appuntamento con il workshop dedicato alla Soil Monitoring Law. Tra i temi in agenda l’innovazione, gli indicatori e gli strumenti chiave come il telerilevamento e la mappatura digitale

di Matteo Cavallito

 

Promuovere lo scambio di conoscenze per il controllo della salute dei terreni a fronte della nascente normativa europea sul monitoraggio del suolo. È l’obiettivo del workshop “Supporting Capacity Building in Soil Monitoring in Europe“, l’ultima iniziativa del progetto Prepsoil: in agenda quattro sessioni online divise in due moduli programmati rispettivamente nelle giornate del 13 e del 20 giugno.

Gli incontri, spiegano gli organizzatori, intendono “contribuire a perfezionare i contenuti prioritari e gli approcci rilevanti per le esigenze di formazione nel monitoraggio del suolo”. Ciascuna sessione, inoltre, “includerà una breve sezione finale interattiva per raccogliere i pareri dei partecipanti”.

Al centro dell’iniziativa il monitoraggio del suolo

Le sessioni (clicca qui per registrarti) sono rivolte ai soggetti coinvolti nel monitoraggio e nella governance del suolo con una particolare attenzione ai responsabili politici, ai tecnici, ai ricercatori e ai professionisti, alle istituzioni e alla società civile oltre alle reti degli stakeholder. I temi di discussione includono la Strategia dell’UE per il suolo per il 2030, la Soil Monitoring Law e le sue implicazioni (a cominciare dall’avvio dei sistemi di monitoraggio nazionali) e molto altro ancora.

Quattro gli obiettivi dichiarati dell’iniziativa:

  • Garantire l’accesso a metodologie e sistemi di indicatori convalidati.
  • Comprendere le implicazioni legali e tecniche della nuova direttiva UE.
  • Imparare a progettare schemi di monitoraggio e a interpretare i dati sul suolo.
  • Partecipare alla definizione delle future strategie europee di sviluppo delle competenze.
Il programma

Gli incontri del 13 giugno si concentrano sull’innovazione dell’attività di monitoraggio affrontando questioni essenziali come le caratteristiche e la complessità degli indicatori chiave nonché i differenti approcci alle attività di indagine sul suolo e un caso studio specifico: la valutazione dell’impatto delle misure della PAC sul carbonio organico del suolo in Spagna. Il modulo del 20 giugno, invece, ruota attorno agli strumenti digitali per il controllo della salute dei terreni come il telerilevamento e la mappatura digitale.

Il ruolo di PREPSOIL

Lanciato nel 2022 , il progetto Prepsoil, oggi in via di completamento, opera con l’obiettivo di migliorare la conoscenza di base sul tema operando insieme ai centri di innovazione sul territorio come i Living Labs e le LightHouse Farms. L’iniziativa ha coinvolto diversi partner tra i quali Re Soil Foundation raggiungendo un pubblico ampio che include università, cittadini, studenti, insegnanti e la società civile oltre, ovviamente, alle agenzie di monitoraggio del suolo.

Attraverso quest’ultimo workshop, in particolare, Prepsoil contribuisce dichiaratamente alla mappatura dei bisogni formativi del pubblico e dei professionisti, allo sviluppo dei  contenuti sugli indicatori del terreno, sui protocolli di monitoraggio e sulle tecnologie digitali. Oltre a promuovere una visione condivisa del suolo come bene pubblico e priorità ambientale.