Desertificazione: un webinar per scoprire nuove soluzioni

In occasione della Giornata Mondiale per la lotta alla desertificazione, il 17 giugno, gli esperti di due progetti europei tracciano un quadro delle strategie di contrasto e delle loro esperienze

di Matteo Cavallito

 

Quali sono le principali innovazioni in campo sociale e tecnologico capaci di rafforzare la resilienza al degrado nelle zone aride? Quali le principali soluzioni basate sulla natura e le sue potenzialità? Sono queste le domande cui tenterà di dare risposta il webinar “Innovations for tackling desertification”, un’iniziativa realizzata da TERRASAFE e MONALISA, due progetti europei nati con l’obiettivo comune di contrastare il degrado del suolo nei territori soggetti alla siccità. L’evento (clicca qui per la registrazione) è programmato per il 17 giugno, in occasione della Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione.

La desertificazione colpisce 170 Paesi

“Di fronte all’intensificarsi dei cambiamenti climatici, abbiamo bisogno di nuove soluzioni per affrontare la crescente minaccia del fenomeno con sempre maggiore urgenza”, spiegano gli organizzatori. “Tuttavia, data l’enorme variabilità delle cause e dei contesti, non esiste una soluzione unica. Al contrario, sono diverse le misure utili per affrontare il problema”. Un problema di enorme impatto, peraltro, come ricorda in particolare l’ONU sottolineando il peso di questi processi nello scenario globale.

“Desertificazione, degrado del suolo e siccità”, sottolineano gli esperti delle Nazioni Unite, “sono tra le sfide ambientali più urgenti del nostro tempo, considerando che oggi il 40% di tutta la superficie terrestre è già considerata degradata”.

Definita come il degrado del territorio e del suolo nelle zone aride, la desertificazione è favorita da diversi fattori. Tra questi gli eventi meteo estremi, la perdita di fertilità e calo di disponibilità delle riserve idriche. Secondo l’Institut de recherche pour le développement (IRD), un ente di ricerca con sede a Marsiglia, la desertificazione globale colpisce attualmente 3,2 miliardi di persone in 170 Paesi. La lista include 14 nazioni dell’Unione Europea (ultima ad aggiungersi la Francia).

Le esperienze in Europa e in Nord Africa

Il webinar si avvale degli interventi di importanti relatori. Tra questi Benz Kotzen della Università di Greenwich, Gustavo Viera Ruiz, della Gestión y Planeamiento Territorial y Medioambiental, un ente pubblico delle Canarie, e Leigh Winowiecki del Center for International Forestry Research (CIFOR) di Bogor, in Indonesia. Diversi temi in agenda.

Nell’incontro  si illustreranno le esperienze di raccolta di acqua piovana e azione riforestazione nelle aree montane isolate colpite da desertificazione. Ma anche il ruolo delle comunità e del loro coinvolgimento nella lotta alla desertificazione in Europa e Nord Africa e i recenti progressi nel monitoraggio della salute del suolo e del territorio. Non mancherà, infine, una panoramica delle attività dei progetti in corso.

I progetti TERRASAFE e MONALISA

Attivo in Spagna, Italia, Romania, Tunisia e Cipro fino al 2029, il progetto TERRASAFE mira a “rafforzare la capacità delle comunità locali dell’Europa meridionale e dell’Africa settentrionale di affrontare le crescenti minacce della desertificazione”. Un obiettivo, quest’ultimo, da raggiungere attraverso attività congiunte quali sviluppo, attuazione, valutazione dell’efficacia dei costi oltre alla diffusione e la promozione di innovazioni naturali, tecnologiche e sociali per la prevenzione del degrado e il ripristino del territorio.

Il progetto MONALISA (MONitoring and Assessing prevention and restoration soLutIons to combat deSertificAtion) punta anch’esso a prevenire e contrastare il degrado e la desertificazione del suolo operando nelle zone aride del Mediterraneo. Coordinata dall’Università degli Studi di Sassari (UNISS), l’iniziativa opera in 9 Paesi coinvolgendo diversi partner tra cui l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) e Re Soil Foundation, membro dello stakeholder group del progetto.