Educazione sul suolo, un webinar da Prepsoil

Il progetto, finanziato dal programma Horizon, dà appuntamento al 13 febbraio. Obiettivo: accrescere l’alfabetizzazione sul valore della salute dei suoli e raccontare alcuni progetti pedagogici particolarmente significativi

di Emanuele Isonio

Il suolo è il fondamento della vita. Ma spesso viene trascurato nell’educazione ambientale. In questo modo, i problemi connessi con il suo degrado non vengono ben compresi dai giovani che subiranno invece in prima persona gli effetti negativi di un fenomeno in crescita su scala globale.

L’alfabetizzazione sul valore della salute del suolo è invece cruciale per ispirare cambiamenti concreti e significativi nel comportamento e negli atteggiamenti verso la tutela ambientale. Per aiutare a colmare queste lacune, Prepsoil, progetto lanciato nel 2022 e finanziato dal programma Horizon Europe, che coinvolge tra i suoi partner anche Re Soil Foundation, ha organizzato un webinar. Appuntamento, il prossimo 13 febbraio dalle 15 alle 16.
L’evento è pensato per educatori, professionisti dell’ambiente, decisori politici e chiunque sia interessato a promuovere l’alfabetizzazione del suolo. La partecipazione al webinar è gratuita previa registrazione.

Gli obiettivi del webinar

“L’iniziativa – spiegano i promotori – cerca di dare potere alla prossima generazione per intraprendere azioni informate per proteggere e ripristinare i nostri suoli” sottolineando l’urgenza di integrare l’educazione alla salute del suolo nei programmi scolastici fin dai primi anni della scuola primaria.
Il webinar vedrà la partecipazione di esperti delle tematiche del suolo, di organizzazioni coinvolte nel progetto Prepsoil e illustrerà alcuni progetti pluripremiati di valorizzazione degli interventi per il ripristino della salute dei suoli.

Per due anni il progetto Prepsoil ha infatti raccolto buoni esempi di pedagogia del suolo nei paesi dell’UE, allo scopo di ispirare insegnanti ed educatori a lavorare sulla salute dei terreni con i giovani.

Il progetto Prepsoil

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di “sostenere l’attuazione della Mission Soil della Ue creando consapevolezza e conoscenza delle esigenze del suolo tra gli stakeholder delle regioni europee”. Il suo obiettivo è quello di migliorare la conoscenza di base sul tema operando insieme ai centri di innovazione sul territorio come i Living Labs e le LightHouse Farms e raggiungendo un pubblico vasto che comprenda università, cittadini, studenti, insegnanti, agenzie di monitoraggio del suolo e la società civile nel suo insieme.

Nell’ambito del progetto, Re Soil Foundation si occupa delle attività di disseminazione, comunicazione, stakeholder engagement, identificazione delle necessità del terreno, mappatura dei soggetti innovativi (laboratori e “aziende faro”, appunto), monitoraggio e promozione dell’educazione e delle conoscenze.